Androni – Sidermec, Savio: “Il prossimo anno la squadra continuerà ad esistere”
L’esclusione della Androni – Sidermec dal Giro d’Italia 2017 aveva alimentato diversi rumors su una possibile chiusura del team a fine anno. In particolar modo era stato l’annuncio di Mario Androni di voler lasciare il ciclismo a creare incertezza sul futuro della squadra. A rassicurare tutti ci ha pensato però il team manager della squadra Gianni Savio che intervenuto a Ultimo Chilometro ha spiegato come la squadra Professional sarà presente anche nel 2018: “Il prossimo anno continuerò. Pino Buda, patron di Sidermec, mi ha confermato il suo sostegno come secondo sponsor anche per la prossima stagione. Spero di poter recuperare anche Mario Androni come sponsor, ma posso già garantire che la nostra formazione continuerà ad esistere. Siamo già rimasti fuori dal Giro d’Italia in due occasioni, nel 2007 e nel 2016, però quest’anno non posso accettare la situazione quando l’anno scorso si parlò di turn over per le squadre italiane, e ora sono cambiate le carte in tavola”.
La delusione e l’amarezza per l’esclusione dal Giro d’Italia però non è ancora passata con Savio che si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa: “Stavolta la rabbia non passa. È stata una grande ingiustizia, ne sono venuto a conoscenza in Venezuela proprio dopo il successo di Bonusi, nostro neoprofessionista. Non me lo aspettavo per due motivi: prima di tutto perché ho seguito le indicazioni di Mauro Vegni, il quale parlava di squadre che devono avere un progetto. Io credo che tra gennaio e febbraio siamo stati la migliore squadra Professional, con ben 9 podi conquistati fino ad oggi. Inoltre, lo scorso anno Vegni disse che per le squadre italiane al Giro d’Italia si sarebbe applicato un turn over, quindi lo scorso anno non ho detto nulla dopo che siamo rimasti fuori dalla corsa rosa, ma quest’anno pensavo rimanessero fuori altre squadre. Purtroppo la storia insegna che le rivoluzioni le fanno i potenti o i disperati, e io non sono né potente né disperato. Ci tenevamo alla partecipazione non solo per la visibilità, ma anche per una questione tecnica: noi abbiamo allestito una squadra che possa fare bene al Giro d’Italia, in quanto abbiamo degli attaccanti e dei giovani promettenti che possono ben figurare in volata. Una squadra Professional si deve concentrare solo su un obiettivo e il nostro obiettivo era la corsa rosa”.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |